“Esprimo massima solidarietà all’amico fraterno Massimo Gandolfini, presidente del Family Day, per i manifesti minacciosi nei suoi confronti comparsi nelle piazze e sulle pagine social di militanti Lgbt”. Così il senatore della Lega Simone Pillon. “Ovviamente gli attivisti Lgbt non trovano di meglio da fare che minacciare di morte chi non la pensa come loro. Esprimo tutta la mia vicinanza a Gandolfini: sono sicuro che attacchi come questo non lo fermeranno, ma qui abbiamo la prova generale di quello che accadrà agli attivisti pro family qualora passasse la proposta di legge liberticida sull’omofobia”, conclude il leghista.
(31 LUGLIO 2020)