Pillon, famiglia sotto attacco dell’ideologia gender

“La famiglia è sotto un attacco ideologico, orchestrato e ben costruito per arrivare a dissolverla, sostituirla affinché la società non sia più costituita da nuclei ma individui”. Ne è convinto il senatore leghista Simone Pillon, vicepresidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, intervenuto agli ‘Stati generali della famiglia’ a Milano.
Secondo Pillon “bisogna proteggere la famiglia e la sua identità come consegnata dalla naturalità delle cose: se tutto diventa famiglia, nulla sarà più famiglia. Le politiche famigliari – ha detto – devono essere specificanti, devono andare a distinguere ciò che è famiglia da ciò che non lo è, da ciò che è libera scelta della persona ma che non può essere caratterizzata dalla specificità della famiglia”.
“Il primo degli attacchi – ha sostenuto il senatore della Lega – è quello della ideologia gender che mira a eliminare la figura del padre e della madre: se ci possono essere 4-5 mamme o
papà, si va a togliere la mascolinità e la femminilità. L’antidoto naturale è quello della formazione, della educazione: i bambini hanno il diritto a essere educati, e i primi educatori
sono mamma e papà”. (ANSA).

14 DICEMBRE 2020