UTERO IN AFFITTO / SEN. PILLON: “RAGGI NON SI RENDA COMPLICE DI QUESTO CRIMINE”

 

“Spero che nessuno dei sindaci italiani voglia rendersi complice della pratica criminale dell’utero in affitto“. Lo afferma in una nota il Senatore Simone Pillon, commentando l’ordine del Comune di Roma di ritirare i manifesti affissi nelle ultime ore in città dalle associazioni ProVita e Generazione Famiglia contro l’utero in affitto. I manifesti, che ritraggono un bambino piangente dentro un carrello della spesa spinto da due uomini, sono accompagnati dallo slogan ‘Due uomini non fanno una madre‘, e difendono il diritto dei bambini a non essere trattati come prodotti commerciali sul mercato dei figli comprati tramite utero in affitto. “L’utero in affitto offende gravemente la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, oltre a essere un crimine abominevole punito dalla Legge italiana. Nonostante questo c’è chi sta lavorando duro per sdoganarlo e distruggere la dignità delle donne e dei bambini: a cominciare dai Sindaci che trascrivono o iscrivono atti di nascita taroccati come se un bambino potesse avere due madri o due padri. Fermiamo chi vuol portare l’Italia nel mercato dei figli, dunque sosteniamo campagne come quelle di ProVita e Generazione Famiglia per sensibilizzare istituzioni e cittadini”.

(18 ottobre 2018)