Simone Pillon, Senatore

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ELETTO AL SENATO CON LA LEGA UNO DEI FONDATORI DEL FAMILY DAY

Simone Pillon, bresciano (è nato a Brescia nel 1971), ma umbro di adozione (è residente in Umbria dal 2005), sposato e padre di due figli (con un terzo in arrivo), avvocato e mediatore familiare, è stato eletto al Senato della Repubblica nelle file della Lega nel collegio Lombardia 5 Monza – Brianza – Martesana.

L’avv. Pillon viene da oltre 15 anni di associazionismo cattolico, prima col Forum delle Famiglie e poi col Comitato Difendiamo i nostri figli. E’ stato tra gli animatori dei Family Days del 2007, del 2015 e 2016. Fino al 2016 è stato anche nella Commissione Adozioni Internazionali presso al Presidenza del Consiglio dei Ministri, battendosi per la sua riattivazione dopo il blocco voluto dal governo del PD.

“Ringrazio Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti per la stima e la fiducia che hanno voluto accordarmi.

Ringrazio moltissimo specialmente Massimo Gandolfini e tutti gli amici del Comitato del Family Day, coi quali continuerò a collaborare strettamente nelle dovute forme. Mi impegno fin d’ora a rappresentare in Parlamento tutto il mondo pro-life e pro-family, compresi coloro che pur condividendo le nostre battaglie hanno votato altri partiti. C’è bisogno di unità nel nostro mondo, evitando avventure azzardate e fughe in avanti e privilegiando un sano realismo”.

“Continuerò il mio lavoro per promuovere e sostenere il diritto alla vita e l’identità della famiglia naturale” ha dichiarato il neo-senatore “dobbiamo ritrovare come popolo la speranza nel futuro e generare più figli, altrimenti ci estingueremo. Sosterremo la famiglia sia culturalmente sia sotto il profilo economico e con la flat tax defiscalizzeremo gli oneri familiari, partendo dalle famiglie numerose e con disabilità”. “La mia attenzione sarà anche dedicata al rispetto diritto-dovere dei genitori di educare i loro figli contro ogni indottrinamento GENDER nelle scuole, e al diritto di tutti i bambini a crescere con mamma e papà, anche se separati o divorziati, rispettando il principio della bi-genitorialità”. “Dovremo anche sanare le pericolose aperture della scorsa legislatura verso l’adozione gay, la barbara pratica dell’utero in affitto e l’eutanasia e rimettere la famiglia al centro della ripresa valoriale ed economica del nostro Paese”.

“Nella Lega ho trovato piena comunione di intenti su tutti questi argomenti” conclude il senatore Pillon.

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