“La sentenza della Cassazione sulla questione fine-vita, giunta nella giornata di ieri, rappresenta un punto imprescindibile nel dibattito sul fine vita, recentemente emerso in relazione al caso Cappato. Nella motivazione della sentenza, la Suprema Corte fa appello al sentire diffuso della comunità sociale che reputa intollerabile sopprimere la vita umana per nessun motivo. La persona umana va sempre curata e accudita fino alla fine, evitando ogni inutile accanimento terapeutico ma anche sanzionando ogni forma di omicidio o di istigazione al suicidio”, è quanto afferma a titolo personale il sen. Simone Pillon, capogruppo Lega in Commissione Giustizia al Senato.
(8 novembre 2018)