“La Corte Suprema di Cassazione ha riaffermato oggi il divieto di iscrivere all’anagrafe bambini con due donne indicate quali genitori. La decisione riconferma i principi sanciti dalla Corte Costituzionale nel 2019 e dalle decisioni del ministro Salvini del 2018. Bene, così si ribadisce il vecchio adagio popolare: di mamma ce n’è una sola. E anche di papà. I bambini ringraziano. Con tanti saluti alle ideologie di ieri e di oggi”. Così il senatore della Lega Simone Pillon, vicepresidente della commissione parlamentare infanzia e adolescenza.
(3 aprile 2020)